Francesco Servidio nasce nel 1960 a Roggiano Gravina, ma è a Cerisano, un incantevole paesino della provincia di Cosenza, che affonda le radici della sua vita e carriera. Fin da bambino, dimostra una passione innata per la sartoria, cominciando a lavorare come apprendista a soli nove anni nella rinomata sartoria Caputo del suo paese.

A quattordici anni, la sua curiosità e il desiderio di perfezionarsi lo spingono ad esplorare altre sartorie locali, fino a incontrare i maestri De Franco e Greco, che lo accolgono nella loro prestigiosa bottega di Cosenza. Lì, Francesco ha l’opportunità di confezionare abiti su misura per alcune delle famiglie più eleganti della città, consolidando il suo amore per il mestiere e la sua abilità nel creare capi unici e impeccabili.

La sua ricerca costante di perfezione lo porta a diventare un nome conosciuto nel panorama della sartoria. Nel 1986, a soli 26 anni, vince il suo primo riconoscimento: il premio come “Sarto più giovane della Calabria” a Roccella Jonica. Da quel momento, la sua fama cresce rapidamente, superando i confini nazionali e acquisendo prestigio internazionale. Nel 1998, 2000 e 2002, si classifica secondo al rinomato premio “Forbici d’Oro” dell’Accademia Nazionale dei Sartori, un traguardo che testimonia la sua eccellenza e dedizione al mestiere. Tuttavia, è nel 2010 che raggiunge l’apice della sua carriera, vincendo il primo premio “Forbici d’Oro” per aver saputo infondere nelle sue creazioni un perfetto equilibrio tra stile, maestria tecnica, creatività e rigore formale. Oggi, oltre a essere un sartore di fama, Francesco Servidio è anche Consigliere nazionale dell’Accademia, dove continua a influenzare e ispirare le future generazioni di artigiani del tessu

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